Crisi e Risanamento d’Impresa

Nel contesto della crisi dell’impresa e del suo risanamento sono state sviluppate significative esperienze sia in qualita’ di professionista attestatore –quindi in possesso dei requisiti di cui all’art.67, terzo comma, lettera d L.F., e quale professionista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed al Registro dei Revisori Legali, in possesso quindi dei requisiti di cui all’art.28 lettere a) e b) L.F.– oltre che competenze in qualità di Advisor del debitore ai fini della costruzione di piani industriali di ristrutturazione e Piani attestato di risanamento (art.67 III c. lett. d L.F.). In tale ambito ha inoltre svolto incarichi da CTU in caso di perizie valutative inerenti procedure concorsuali.

 

SERVIZI OFFERTI

  • Preparazione ed implementazione di piani strategici di ristrutturazione aziendale e finanziaria per progetti di turnaround
  • Servizi di Advisory per gli aspetti negoziali e contrattuali
  • Relazioni attestative di cui a :
    – art 161 L.F. (concordato preventivo)
    – 186 bis (concordato con continuità aziendale)
    – 182-bis L.F. (Accordi di ristrutturazione dei debiti) e 182 ter (transazione fiscale)
    – Art. 67 III comma lettera d L.F. (Piani attestati di risanamento).

 

Metodologie utilizzate

Ai fini delle attestazioni di cui al punto precedente si fa riferimento alle metodologie di riscontro documentale nonche’ di verifica della veridicità e della consistenza dei dati, tipiche della revisione legale dei conti di cui al D.lgs 39/2010, seguendo in particolare il principio internazionale ISAE 3400 (International Standard on Assurance Engagements), principio consolidato in materia di attestazioni nell’attività di valutazione prospettica e di previsione di dati economico/finanziari, attività ancorche’ tipiche delle procedure di “business & financial due-diligence advisory”, effettuate da Fondi d’investimento e Banche d’affari, al fine di valutare l’autenticità, la correttezza e la consistenza dei dati economico/patrimoniali e finanziari e degli asset aziendali.

In particolare il Principio di revisione internazionale ISAE 3400, finalizzato alla revisione dei dati prospettici, fa parte dei principi emanati dalla Commissione dell’IFAC (International Federation of Accountant) denominata IAASB (International Auditing and Assurance Standard Board), che costituiscono i principi di revisione applicati negli incarichi di “assurance”, cioe’ di attestazione.

 

Tra questi il documento ISAE 3400, il quale tratta il tema “ The examination of prospective financial information”, stabilisce gli standard di riferimento per il processo di verifica delle informazioni prospettiche finanziarie.

In particolare seguendo i principi ISAE, finalizzati all’attestazione di proiezioni economico/finanziarie vengono distinte le ipotesi di sviluppo/assumption alla base del piano in :

  1. Informazioni prospettiche basate su le cosiddette best estimate assumption, cioe’ assunzioni normali relative ad eventi futuri ragionevolmente stimabili, in quanto desunti dall’analisi e dalla verifica di elementi oggettivi, quali ordini in portafoglio/contratti in essere e proiezioni di dati consuntivi aziendali ritenuti e giudicati attendibili, in quanto basati su verifiche documentali, dati storici, know-how tecnico/commerciali conseguentemente dimostrabili, relazioni consolidate di business partnership, attualmente riscontrati da parte dello scrivente in esecuzione della presente attestazione.
  2. Informazioni basate su hypotetical assumption, cioe’ assunzioni ipotetiche correlate in genere ad innovazioni di prodotto/servizio e mercati di riferimento, che comunque lo scrivente ha riscontrato sulla base di concreti ed avviati progetti di sviluppo tecnico/commerciali, lettere d’intenti, proposte economiche in fase di trattativa, e quindi di documentazione ritenuta ragionevolmente attuabile, in seguito ad un ‘analisi critica della fattibilità di tali ipotesi rispetto allo stato attuale dei progetti stessi, nell’ambito del contesto di riferimento aziendale

Nella predisposizione di tali relazioni valutative si fa riferimento a vari documenti e circolari inerenti la materia della “crisi d’impresa”, emanate dagli Organismi di riferimento, quali il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili (CNDCEC), l’ASSONIME e l’ASSIREVI, ed in particolare i seguenti:

  • Circolare CNDCEC n. 30/IR dell’11/02/2013 “Ruolo del professionista attestatore
  • Documento di ricerca ASSIREVI n.180 /2013 “la società di revisione e l’attività dell’attestatore nelle procedure di risoluzione della crisi d’impresa alternative al fallimento
  • Università di Firenze, ASSONIME e CNDCEC “Linee guida per il finanziamento delle imprese in crisi – bozza per discussione della seconda edizione” – 2014
  • ODCEC Milano “Revisione dati prospettici secondo ISAE 3400” – 2010
  • Circolare IRDCEC (Istituto di ricerca del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti) n.38 del 3 Marzo 2014 “Concordato in bianco, procedura ed aspetti della Governance
  • “PRINCIPI di ATTESTAZIONE dei PIANI di RISANAMENTO”, a cura di AIDEA Accademia italiana di economia aziendale, IRDCEC Istituto di ricerca dottori commercialisti, ANDAF Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari, APRI Associazione professionisti risanamento imprese, OCRI Osservatorio crisi e risanamento impresa.